Il nostro laboratorio
re:agnolotto è un piccolo laboratorio artigianale di pasta fresca e gastronomia alle porte di Torino.
Noi pensiamo che sia semplice fare cose buone quando si utilizzano prodotti buoni, lavorati con rispetto, nel giusto periodo dell’anno.
La nostra mission è dare alle persone più tempo, più gusto, più salute offrendo quotidianamente cibo sano, semplice e di qualità come quello fatto in casa; curato, buono e bello come quello dei professionisti.
Per ottenere questo utilizziamo tecnologie moderne e processi produttivi rigorosi.
Facciamo ricerca continua per non fermarci ai risultati buoni ma puntando all’evoluzione costante in modo da non dover mai dire: “abbiamo sempre fatto così”.
Il nostro laboratorio
re:agnolotto è un piccolo laboratorio artigianale di pasta fresca e gastronomia alle porte di Torino.
Noi pensiamo che sia semplice fare cose buone quando si utilizzano prodotti buoni, lavorati con rispetto, nel giusto periodo dell’anno.
La nostra mission è dare alle persone più tempo, più gusto, più salute offrendo quotidianamente cibo sano, semplice e di qualità come quello fatto in casa; curato, buono e bello come quello dei professionisti.
Per ottenere questo utilizziamo tecnologie moderne e processi produttivi rigorosi.
Facciamo ricerca continua per non fermarci ai risultati buoni ma puntando all’evoluzione costante in modo da non dover mai dire: “abbiamo sempre fatto così”.
E’ nato così
Una nebbiosa domenica mattina di tardo autunno Pierluca d’un tratto si sveglia e inizia a parlare: “Nel regno di Sfogliolandia, il Re Agnolotto e la Regina Tagliatella avevano un cruccio: il Principino Gnocco non aveva carattere, si accompagnava a sughi di ogni risma, di carne, di verdure e persino di pesce…”.
Laura assonnata: “Ma sei impazzito? O parli nel sonno? É domenica! Lasciami dormire!”.
“Ho pensato che potremmo fare degli agnolotti per Natale e regalarli agli amici. Scrivo una mail con questa storiella, vediamo chi risponde”.
Abbiamo iniziato così, nell’autunno del 2012, la nostra produzione casalinga di agnolotti con la supervisione della nonna di Pierluca, ormai centenaria. L’iniziativa ebbe più successo del previsto e l’anno successivo a settembre avevamo già chi si informava se avremmo rifatto gli agnolotti per Natale.
Per oltre dieci anni abbiamo lavorato entrambi nel mondo dello spettacolo; cinema, televisione e teatro come aiutoregista e controllo sceneggiature. Avevamo deciso di prenderci una pausa ed è stato quello il giorno in cui abbiamo deciso di cambiare radicalmente.
La nonna nel frattempo era andata ad insegnare l’arte pastaia ai santi e aveva lasciato in eredità la sua casa che divenne il nostro primo laboratorio. Spianatoie, impastatrici, mattarelli, stampi, frigoriferi, freezer…ci eravamo procurati tutto per dare avvio alla nostra produzione casalinga di agnolotti.
Lavoravamo tutto il giorno: impastavamo, confezionavamo, etichettavamo e andavamo a fare le consegne a domicilio. Gli amici erano diventati gli amici degli amici e, dopo qualche tempo, gli amici degli amici degli amici.
Così è iniziato tutto ed è così che nel 2016 abbiamo aperto “re:agnolotto”.
E’ nato così
Una nebbiosa domenica mattina di tardo autunno Pierluca d’un tratto si sveglia e inizia a parlare: “Nel regno di Sfogliolandia, il Re Agnolotto e la Regina Tagliatella avevano un cruccio: il Principino Gnocco non aveva carattere, si accompagnava a sughi di ogni risma, di carne, di verdure e persino di pesce…”.
Laura assonnata: “Ma sei impazzito? O parli nel sonno? É domenica! Lasciami dormire!”.
“Ho pensato che potremmo fare degli agnolotti per Natale e regalarli agli amici. Scrivo una mail con questa storiella, vediamo chi risponde”.
Abbiamo iniziato così, nell’autunno del 2012, la nostra produzione casalinga di agnolotti con la supervisione della nonna di Pierluca, ormai centenaria. L’iniziativa ebbe più successo del previsto e l’anno successivo a settembre avevamo già chi si informava se avremmo rifatto gli agnolotti per Natale.
Per oltre dieci anni abbiamo lavorato entrambi nel mondo dello spettacolo; cinema, televisione e teatro come aiutoregista e controllo sceneggiature. Avevamo deciso di prenderci una pausa ed è stato quello il giorno in cui abbiamo deciso di cambiare radicalmente.
La nonna nel frattempo era andata ad insegnare l’arte pastaia ai santi e aveva lasciato in eredità la sua casa che divenne il nostro primo laboratorio. Spianatoie, impastatrici, mattarelli, stampi, frigoriferi, freezer…ci eravamo procurati tutto per dare avvio alla nostra produzione casalinga di agnolotti.
Lavoravamo tutto il giorno: impastavamo, confezionavamo, etichettavamo e andavamo a fare le consegne a domicilio. Gli amici erano diventati gli amici degli amici e, dopo qualche tempo, gli amici degli amici degli amici.
Così è iniziato tutto ed è così che nel 2016 abbiamo aperto “re:agnolotto”.